É evidente ormai che il BIM (Building Information Modelling) stia diventando fondamentale nel settore edilizio. Il BIM è applicabile in tutte le fasi della progettazione, dal rilievo preliminare, alla gara, ai dettagli di progetto, alla produzione, fino alla costruzione finale e all’installazione delle finiture d’interni. In questa pagina, vediamo i vantaggi sempre più evidenti del BIM nel settore medicale e ospedaliero, per il suo contributo a realizzare strutture ospedaliere moderne, efficienti e tecnologicamente avanzate.
La progettazione edilizia nel settore ospedaliero è più complessa rispetto, ad esempio, alla normale edilizia commerciale e residenziale. Oltre alle dimensioni generalmente più grandi, gli ospedali hanno esigenze di progetto particolari e standard rigorosi da osservare. Anche i tempi di consegna sono cruciali, per essere pronti rapidamente ad accogliere i pazienti e la comunità locale. In alternativa, la ristrutturazione può essere effettuata mentre altri reparti restano aperti e anche in questo caso la rapidità è fondamentale per ridurre al minimo i disagi.
Progettare la costruzione di un ospedale è un’impresa monumentale, che coinvolge ingegneri, architetti e altri gruppi di lavoro, con potenziali difficoltà di comunicazione tra loro. Il BIM supporta e promuove un approccio collaborativo tra tutte le parti che partecipano al progetto, che possono accedere e visionare lo stesso modello 3D, ovunque si trovino. Il progetto può anche essere diviso in modelli più piccoli, sui quali possono lavorare team diversi, prima di ricomporre il modello estremamente dettagliato, pronto per la fase di costruzione.
Se le squadre al lavoro sono numerose, considerando anche la dimensione e complessità degli ospedali e dei centri medici, c’è il rischio potenziale di contrasti nel progetto. Gli errori in fase di progetto, se non individuati, possono essere molto dannosi, sia per i costi che per il ritardo nella consegna. Il BIM offre un software che individua automaticamente eventuali contrasti tra diversi elementi del progetto, suggerendo in alcuni casi le soluzioni alternative e valutando la prestazione degli edifici già in uso.
Il BIM non si limita alla fase di costruzione della struttura esterna di un nuovo ospedale. Oltre a progettare nel dettaglio lo “scheletro” dell’edificio, BIM è utile per pianificare gli arredi e i macchinari: dal posizionamento dei letti e delle apparecchiature elettriche ai sistemi di riscaldamento, ventilazione e aria condizionata, tutto può essere mappato con il BIM.
Questa visualizzazione in tempo reale degli interni e delle caratteristiche funzionali dell’ospedale servono a garantirne la gestione efficiente. Ad esempio, lo staff medico può usare il modello BIM per stabilire le linee visuali, in modo che i pazienti siano sempre visibili e accessibili. Il BIM aiuta anche a determinare la funzionalità delle aree specializzate come le sale operatorie o i reparti di terapia intensiva, simulando la movimentazione dei pazienti e dei medici per garantire l’adeguatezza degli spazi e del layout. Può infine simulare situazioni di emergenza per valutare l’adeguata risposta dell’edificio.
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