La passione per il linoleum
Intervista con Antonia Faust
Tempo fa, Volker Weinert, designer e amico di mio padre, ispirò mio padre a usare il linoleum come superficie per un tavolo. Negli anni Novanta, molti architetti berlinesi consideravano il linoleum come un materiale per pochi addetti. Mio padre fece propria quest’idea e la trasformò in un prodotto da vendere online. Da allora, abbiamo lavorato con molti designer e rivestiamo di linoleum non solo le scrivanie ma tanti altri prodotti. Negli ultimi 10 anni quella che è iniziata come un’attività artigianale è cresciuta fino a diventare una produzione totalmente digitalizzata, con marketing diretto tramite il nostro negozio online.
Quello che più ci ha colpito del linoleum è la sua consistenza incredibilmente vellutata e piacevole, la varietà dei suoi colori e la sua sostenibilità di prodotto, fatto principalmente con olio di semi di lino. Queste proprietà sono molto importanti, in particolare come superficie per tavoli e scrivanie negli uffici. Il fascino del linoleum è anche dovuto alla sua versatilità e molteplicità di usi diversi. Cerchiamo sempre di superare i confini del prodotto e creare forme più complesse e in 3D da quello che in origine era un materiale da rivestimento monodimensionale.
Antonia Faust progetta tavoli o altri oggetti in linoleum di alta qualità e configurabili, tenendo sempre presente buon design e prezzi abbordabili. Nonostante la limitazione dovuta ad un unico materiale, Faust offre un grande assortimento di versioni per soddisfare le richieste dei clienti.
Ci sono due opposte tendenze ben visibili in questo momento. Da una parte, l’industria (industria 4.0) sta rendendo più flessibile la produzione in serie affacciandosi sul mercato dei prodotti artigianali. D’altra parte, il settore artigianale (artigianato 4.0) detiene ancora una grande fetta di mercato di prodotti personalizzati e sta migliorando la produttività, introducendo processi digitalizzati. Questo rende interessanti i prodotti “artigianali” per chi ha sempre acquistato prodotti industriali in precedenza. Anche il mercato dei pavimenti ha digitalizzato e internazionalizzato l’attività commerciale e questo passaggio richiede qualità, buona progettazione, attenzione al cliente e collaborazione con architetti e designer.